Sui lupi in Lessinia il Ministero dell’Ambiente chiede spiegazioni

Sui lupi in Lessinia il Ministero dell’Ambiente chiede spiegazioni

un branco di lupi

un branco di lupi

Di qualche giorno fa la polemica sull’ordinanza del sindaco di Verona Flavio Tosi che permetterebbe di sparare ai lupi nel caso si avvicinassero troppo alle case. Sempre più pressanti le richieste di spostamento del branco anche da parte delle associazioni agricole e degli allevatori della provincia di Verona.
E proprio ieri il Ministero dell’Ambiente si è mosso ed ha chiesto informazioni alla Regione Veneto, alla provincia di Verona e al Corpo Forestale dello Stato sui provvedimenti adottati dal comune di Verona sulla presenza dei lupi nel territorio della Lessina. La notizia viene dal dicastero che richiama una lettera dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in cui si escludono rischi per la sicurezza dell’uomo “considerato che non si è registrato alcun caso di attacco da parte del lupo all’uomo dal dopoguerra nel nostro Paese, né esiste alcun dato di attacco successivamente al 1825”.
L’Ispra ribadisce che per “mitigare gli impatti causati dal lupo in Lessinia occorre intervenire con misure di prevenzione e compensazione dei danni, dando priorità in particolare alle forme di prevenzione degli impatti, eventualmente condizionando le compensazione all’attivazione di misure di prevenzione, ed impiegando prioritariamente le risorse disponibili nelle aree critiche per la conservazione della specie”.
In relazione alla ‘predazione di bestiame domestico’, l’Istituto che fa capo al ministero dell’Ambiente ribadisce che “la cattura e lo spostamento del branco responsabile non appare un’opzione tecnicamente applicabile” sia perché il lupo compie spostamenti di centinaia di chilometri e quindi un trasferimento avrebbe effetti solo temporanei.
Secondo l’Ispra, “le immissioni di lupi in contesti naturali andrebbero sempre evitati” e “pare irrealistico identificare contesti geografici di dimensioni adeguate a sostenere un nucleo di lupi, e che diano disponibilità all’immissione degli esemplari nei loro ambiti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.