1916-2016, una storia lunga 100 anni per non dimenticare: è quella della Strafexpedition, la “spedizione punitiva” o “l’offensiva di primavera” come venne chiamata, che vide l’esercito austro-ungarico sferrare un violento attacco agli altipiani vicentini nel tentativo di irrompere verso la pianura.
Oggi, sotto quel nome, si corre una gara, una prova per addetti ai lavori, una competizione tosta, da lingua felpata e suole roventi: è lo sport che torna sui luoghi delle passate battaglie per riservare alle migliaia di caduti il dovuto onore.
Si parte tra poco più di una settimana, il 4 settembre, da Asiago. Alle 7.00, come vuole ormai la tradizione, risuoneranno le note del silenzio militare che precederanno il via ufficiale dell’edizione numero 3. In cabina di regia ritroveremo uomini e donne della Sportiva 7 Comuni che anche quest’anno, grazie al prezioso supporto dei tracciatori, hanno messo a punto un bis di percorsi che sapranno stuzzicare gli appetiti di tanti runners d’alta montagna.
Per dare un ulteriore stimolo all’ultima tranche di iscrizioni, gli organizzatori hanno pensato di prolungare fino a domenica 28 agosto i termini per godere del prezzo agevolato di 38,00 euro per la gara più lunga e 30,00 euro per la corta.
Uno solo sembra essere l’obiettivo: fare il tutto esaurito!
Guardando al percorso due saranno le opzioni: un tracciato integrale di 50 km e 2.430 m D+ e un corto di 30 km e 1.322 m D+. Il punto più basso di entrambi i percorsi sarà a quota 1.000 m slm, per salire fino ai 2.293 m slm di Cima XII, passaggio che verrà affrontato solamente dal più lungo dei due tracciati. Nel corto l’altimetro raggiungerà il suo punto massimo attorno a quota 1.800 m slm.
Si corre in senso antiorario rispetto al percorso dello scorso anno, dirigendo i primi sforzi sulla ripida salita al Monte Katz, da cui si prende il crinale e si punta verso il Monte Zebio. Attorno al 9° km si raggiunge Malga Zingarella dove si attesterà il primo ristoro con deviazione per i concorrenti del tracciato corto che procederanno alla volta di Malga Galmarara, si tocca Cima dell’Arsenale e poco dopo ci si reimmette nella parte terminale del percorso lungo.
Quest’ultimo, lasciati i concorrenti che opteranno per i più corribili 30 km, si metterà ad inerpicarsi verso il Monte Forno. Quando il contachilometri segnerà il 20° km si raggiungerà Piazzale Lozze da dove si sale a Cima Caldiera e quindi sull’Ortigara. Cima XII è la tappa successiva, che precede una discesa piuttosto impegnativa in direzione del Monte Trentin. Si tocca poco dopo Cima Portule, da dove si stacca un lungo tratto in discesa che ritrova anche il percorso più corto e procede al bivio Basa Senocio. Nei rimanenti chilometri si prosegue in direzione Monte Rasta per poi scendere in località San Domenico, laghetto di Lumera e si chiude la corsa in rientro nel centro di Asiago.
La macchina organizzativa targata Strafexpedition 2016 è supportata dagli sponsor Saucony, Caseificio Pennar, Puro Sport, Centro Medico Bios, Cassa Rurale ed Artigiana di Roana, Rigoni di Asiago, Pastificio Sgambaro, Frigo Valentino, Why Sport, Powerbar, Warsteiner, Loison, Zuccato, Unipol Sai e Lissa.
Info: www.strafexpedition.it