Spiegato l’aumento delle polveri sottili pur in assenza (o quasi) di traffico – di LUZ

Spiegato l’aumento delle polveri sottili pur in assenza (o quasi) di traffico – di LUZ

Avevamo chiesto sommessamente, ma non troppo, qualche giorno fa ai tecnici del Comune di Vicenza perché in questi ultimi giorni, pur in presenza di un traffico praticamente inesistente o quasi, si è assistito ad una drastica ripresa del livello delle polveri sottili. Insomma, perché è aumentato lo smog in carenza di traffico sulle strade?

Ci ha risposto, invece, l’Agenzia per l’ambiente della Regione del Veneto, Arpav, comunicando che le polveri sottili dipendono soprattutto dal riscaldamento domestico e dalle condizione meteorologiche.

In buona sostanza, quindi, la “colpa” del fenomeno viene autorevolmente attribuita a questi due elementi. A tal proposito registriamo quanto ha precisato il direttore generale dell’Arpav, Luca Marchesi: “Il motivo principale  sta nella stretta correlazione fra polveri e meteo.

Quest’ultimo rimane comunque, e sempre nel breve termine, il fattore determinante che prevale rispetto agli altri fattori emissivi. In questo periodo ad una settimana, a fine febbraio, di vento e pioggia che ha abbassato i livelli, ne è seguita una di grande stabilità atmosferica.

Inoltre più persone a casa significa più riscaldamento acceso.

La notizia positiva è che in primavera le condizioni meteo sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti e quindi nel prossimo periodo l’aria dovrebbe migliorare”.                                       

Grazie al dg Marchesi,  sperando che le sue “profezie” si avverino, e servano a consolarci almeno un po’.

LUZ

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