31 maggio 2019 – “Purtroppo la sentenza formulata giovedì 30 maggio dalla Cassazione sulla commercializzazione della cannabis light non fa chiarezza: resta il vulnus delle infiorescenze. La legge 242/2016 sulla canapa industriale, infatti, non aveva normato l’uso delle infiorescenze ed è per questo che è nato il conflitto tra l’applicazione della 242/2016 e il Testo unico sugli stupefacenti”. Lo affermano le deputate del Misto Silvia Benedetti e Sara Cunial.
“Ma la canapa industriale – riprendono – non è una droga e proprio per aiutare il grande pubblico e la politica a capire le sue potenzialità due giorni fa abbiamo organizzato, insieme con l’associazione Canapa Sativa Italia e con i maggiori esperti del settore, un convegno alla Camera dei Deputati”.
Il settore della canapa industriale – osserva ancora la nota – ha visto la nascita di 1500 nuove aziende di trasformazione e commercializzazione, 800 nuove aziende agricole e ha creato più di 10 mila posti di lavoro che andrebbero invece persi, senza contare il gettito fiscale prodotto dalle centinaia di aziende nate dal 2017.
“Già nell’ agosto 2018 – riprendono le due deputate – abbiamo presentato una risoluzione che è all’esame della commissione Agricoltura, chiedendo che tutti i prodotti derivati dalla canapa sativa, senza distinzione tra prodotti a base di semi o a base di infiorescenze, possano essere utilizzati nella preparazione di alimenti e cosmetici, nel rispetto delle discipline dei rispettivi settori e in armonia con le normative europee”.
“Ci aspettiamo a questo punto – concludono le deputate nella nota – che il ministro dell’Interno, visto che non solo non distingue tra canapa industriale e canapa droga, dimostrando ignoranza sull’argomento, ma dice che tutte le droghe fanno male in egual misura, dimostri coerenza e vieti con la stessa determinazione l’uso di alcol e sigarette e delle slot machine”.
Nella foto di copertina Benedetti e Cunial ad una manifestazione contro l’utilizzo abnorme dei pesticidi in agricoltura anche in Veneto sulle colline del Prosecco!
Bravi..!! gia che siete li fate qualche bella piantagione di coca… intanto non è piu nemmeno quella considerata una droga visto che è così diffusa soprattutto tra i comandanti…
e magari create altri 10mila posti di lavoro… (e 10 milioni di morti nei 20 anni a venire)
Va tutto bene ogni strumento che possa
andare a stanare i risparmi dei cittadini (come le macchinette di letta..) adesso legalizzano anche la droga, intanto è leggera e non fa male.
Ve ne accorgerete…