Per i 250 anni di Tiepolo la rete degli affreschi in Cordellina, Zileri, Valmarana, Barbaran Da Porto e Chiericati

Per i 250 anni di Tiepolo la rete degli affreschi in Cordellina, Zileri, Valmarana, Barbaran Da Porto e Chiericati

Montecchio Maggiore (Vicenza), 5 giugno 2020 – La Vicenza della cultura batte un colpo: si sveglia dopo la quarantena da Coronavirus con la scusa dei 250 anni dalla morte di Giovan Battista Tiepolo (deceduto a Madrid il 27 marzo 1770) che si chiamava in realtà Zuan Batista perché cittadino della Serenissima Repubblica di Venezia dove la lingua era il veneto.

La bella notizia è che realtà pubbliche e private si mettono in rete per creare un biglietto unico dedicato proprio all’attività pittorica (affreschi) di Tiepolo padre nel Vicentino: le realtà private come Villa Valmarana “ai nani” (della famiglia Valmarana) e Villa Zileri (della famiglia Motterle) con realtà pubbliche come Villa Cordellina Lombardi (Amministrazione provinciale di Vicenza), e gli affreschi ospitati al palazzo barbaran Da Porto sede del CISA (Palladio Museum) e del Museo Chiericati (Comune di Vicenza). Per la verità al Cisa vi sono gli affreschi salvati dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale (strappati preventivamente da palazzo Valmarana Franco in contrà San Faustino) e al Chiericati tre opere del maestro veneziano.

Un biglietto unico per visitare tre ville e due palazzi che costerà (intero) 19 euro e che dura un anno. Sul sito TIEPOLO250.it tutte le altre informazioni: previsti anche biglietti cumulativi per le famiglie e una serie di riduzioni e gratuità.

Villa Cordellina Lombardi (ph Francesco Brasco)

IL COMUNICATO STAMPA DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VICENZA

Progetto Tiepolo250 al via: un biglietto unico per 5 siti culturali
Un percorso per rilanciare cultura e turismo

PROGETTO TIEPOLO 250: SI PARTE!


Prende il via oggi il percorso culturale per ammirare le opere di Giambattista Tiepolo nell’anno in cui si celebra il 250° anniversario dalla scomparsa di uno dei maggiori artisti del Settecento veneziano.Nel vicentino Tiepolo fu particolarmente prolifico, tanto che il progetto propone un percorso in 5 tappe: si parte dal centro storico di Vicenza con palazzo Chiericati e palazzo Barbaran Da Porto, si sale poi sulla collina di San Bastiano, sempre in città, per ammirare villa Valmarana ai Nani, ci si inoltra nel verde della campagna alle porte della città dove si erge villa Zileri Motterle per arrivare ai piedi dei Berici alla maestosa villa Cordellina Lombardi

A presentarlo questa mattina in villa Cordellina Lombardi c’erano i 5 partner del progetto, proprietari dei siti a cui si accede con un biglietto unico: Marco Guzzonato, consigliere con delega alla Cultura della Provincia per villa Cordellina Lombardi, Simona Siotto, assessore alla Cultura del Comune di Vicenza per il Museo Civico di palazzo Chiericati, Marco Riva del Cisa Palladio per palazzo Barbaran Da Porto, Maria Carolina Valmarana per villa Valmarana ai Nani, di cui è proprietaria con Giulio Vallortigara Valmarana, e Alberto Motterle per villa Zileri Motterle.

Una sinergia tra pubblico e privato, una gestazione lunga per un progetto che avrebbe dovuto vedere la luce a fine marzo, ma che è stato sospeso dal Covid-19. “Siamo fortunati -ha affermato Guzzonato- perché il Coronavirus ci impone spostamenti brevi, ma a noi non serve andare lontano per un’esperienza culturale che riempie gli occhi e il cuore. Stiamo imparando ad apprezzare le bellezze del nostro Paese, il nostro immenso patrimonio artistico in cui il percorso tiepolesco a Vicenza si inserisce a pieno titolo”.

“Dobbiamo riappropriarci del nostro patrimonio culturale -ha sottolineato Simona Siotto- tornare a viverlo per farlo vivere. E perché no, anche ascoltare ciò che ha da raccontarci, attraverso la voce delle guide, per stringere ancora più il nostro legame. L’apertura dei luoghi culturali e la ripartenza dei tour guidati a Vicenza sono due belle notizie, a cui si aggiunge il progetto Tiepolo250 che siamo certi saprà dare uno stimolo positivo ai settori culturale e turistico che negli ultimi mesi hanno profondamente sofferto.”

Un onere e un onore per Giambattista Tiepolo, a cui è affidato il compito di risollevare le sorti di un anno non particolarmente facile. Di certo la sostanza c’è: 3 opere a palazzo Chiericati, 7 affreschi a palazzo Barbaran Da Porto, 7 stanze interamente affrescate negli edifici di villa Valmarana ai Nani, 12 affreschi nel corpo centrale di villa Zileri Motterle, un salone d’onore interamente affrescato a villa Cordellina Lombardi.

E’ evidente che Vicenza non è solo Palladio, come ha osservato Maria Carolina Valmarana. La quale ha sottolineato l’unità di intenti con cui il pubblico e il privato hanno lavorato per parecchi mesi, con l’obiettivo primario di valorizzare il patrimonio tiepolesco custodito in ville e palazzi vicentini e offrirlo alla conoscenza del grande pubblico. Nella consapevolezza, come ha ben detto Alberto Motterle, che si tratta di un patrimonio di tutti, perché la cultura è di tutti e cresce quanto più cresce il numero di chi la condivide.

Maggiori informazioni sul progetto su www.tiepolo250.it  e alla pagina facebook @tiepolo250

Orari di apertura su siti internet e pagine social di ville e palazzi. Villa Cordellina Lombardi, villa Valmarana ai Nani, villa Zileri Motterle e palazzo Chiericati sono aperti. Palladio Museum aprirà a fine giugno.

BIGLIETTO UNICO

Il biglietto unico dà accesso ai 5 siti che compongono il percorso tiepolesco.
E’ valido dal 5 giugno fino al 31 maggio 2021, con possibilità per i visitatori di suddividere le visite in momenti diversi nell’arco di un anno.
E’ in vendita elle biglietterie delle tre ville e all’ufficio Informazioni Turistiche di piazza Matteotti, grazie alla collaborazione del Consorzio Turistico Vicenza è.
Il biglietto intero costa 19 euro, con riduzione a 15 euro per ragazzi (12-24 anni) e gruppi (+15 persone) e 11 euro per gli studenti. E’ previsto un biglietto famiglia a 52 euro che comprende 2 adulti e 2 ridotti. I ragazzi fino a 11 anni entrano gratis, così come i disabili, le guide turistiche e i giornalisti.

IL LOGO


Il logo è una sintesi di pittura tiepolesca, con frequente ricorso a figure sospese e alate, e architettura classica palladiana, che nella scalinata di ingresso ha un elemento caratterizzante.
La singola figura stilizzate di un putto alato con corona d’alloro (a sottolineare il concetto di anniversario), rappresenta la leggerezza degli affreschi di Tiepolo, restando sospeso rispetto alla gradinata, ingresso alla villa veneta che lo ospita.
Il colore neutro richiama le decorazioni in pietra o stucco.

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