Sovramonte (Belluno), 22 giugno 2020 – Alle 13.40 la Centrale del 118 è stata allertata da uno dei compagni di escursione di un uomo che era caduto da un sentiero sul Monte Tavernazzo, nella zona della Val Rosna e che giaceva esanime in un canalone.
Quando i due amici che avevano intrapreso il trekking con la vittima, uno davanti e l’altro più indietro, si sono ricongiunti, si sono resi conto dell’assenza del terzo compagno di passeggiata. Tornati indietro hanno scorto il corpo del compagno in un canale sotto alcuni salti di roccia.
Uno dei due si è mosso in cerca di aiuto ed ha dovuto camminare quasi un’ora prima di riuscire a trovare campo per telefonare.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con fatica è riuscito a individuare il corpo esanime dell’uomo, M.M., 68 anni, della Val di Zoldo (Belluno). Il tecnico di elisoccorso è stato sbarcato per recuperare il secondo compagno rimasto in quota.
Medico e tecnico di elisoccorso sono stati calati nel canalone, una cinquantina di metri sotto il sentiero e il medico ha constatato il decesso del 68enne.
La salma è stata quindi recuperata e trasportata fino a Sovramonte.
Anche l’amico è stato imbarcato col tecnico nella seconda rotazione.
Pronta a intervenire per ogni eventualità una squadra del Soccorso alpino di Feltre.
INCIDENTE STRADALE AD AURONZO DI CADORE
Verso le 17 l’eliambulanza è poi volata ad Auronzo di Cadore, dove, sulla strada forestale che da Ponte Malon porta a Monte Agudo, un’auto si era scontrata con una moto e un ventisettenne del posto aveva riportato un probabile politrauma.
L’elicottero ha quindi verricellato equipe medica e tecnico di elisoccorso che gli hanno prestato le prime cure.
Il ragazzo è stato quindi caricato sull’ambulanza che lo ha trasportato alla piazzola di Auronzo, dove era in attesa l’eliambulanza decollata in direzione di Treviso.
(Fonte: CNSAS Veneto)
Nella foto: un’immagine d’archivio di esercitazione