MOSE, la deputata Benedetti: “perché domani si inaugura un’opera non finita? Che senso ha?

MOSE, la deputata Benedetti: “perché domani si inaugura un’opera non finita? Che senso ha?

Padova, 9 luglio 2020 – Domani 10 luglio 2020 a Venezia verrà inaugurato alla presenza delle autorità statali il MOSE, il sistema di dighe mobili che serve per salvaguardare la laguna e soprattutto Venezia dal fenomeno dell’acqua alta. DI seguito il comunicato che ci ha inviato l’onorevole Silvia Benedetti, eletta nel M5S e ora nel gruppo Misto, che non ha mai nascosto la sua contrarietà alla costruzione di quest’opera che considera inutile, perché – a suo dire – non funzionerà. Ecco il comunicato.

COMUNICATO DELL’ON. SILVIA BENEDETTI

“Domani si terrà l’inaugurazione del MOSE alla presenza di membri del Governo, ma non capisco perché inaugurare un’opera inutile e per di più non terminata, come ammesso dalla Commissaria Spitz”.

Questo il pensiero dell’onorevole Silvia Benedetti (gruppo Misto), che così argomenta: “Risulta palesemente una forzatura l’evento di domani (10 luglio 2020, ndr), considerando anche il grave problema, tutt’ora irrisolto, delle paratoie bloccate dalla sabbia che si inserisce nei meccanismi bloccandone il ritorno sul fondale.

Si tratta di un problema peraltro noto dal 2006, come sostenuto dal professore D’Alpaos, a cui difficilmente si troverà rimedio e che andrà sempre peggiorando.

Il termine dei lavori, che il governo ha imposto avvenga entro il 31 dicembre 2021, appare difficile venga rispettato anche a causa della turbolenta situazione del CVN, con imprese e lavoratori che faticano ad essere pagate.

Riguardo il test di domani, nelle scorse settimane vi sono state diverse indiscrezioni giornalistiche su un buffet con il costo di diverse migliaia di euro a carico del MIT: ho ritenuto opportuno presentare interrogazione al Ministro De Micheli perché venga fatta chiarezza.

Come tutti sono preoccupata per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna”, continua la Deputata, “ma rimango contraria al MOSE.

Si tratta un’opera costata il triplo di quanto preventivato nel 2003 e che, a causa dei cambiamenti climatici è obsoleta ancora prima di essere terminata.

Il MOSE rischia di sconvolgere l’ecosistema della laguna senza proteggerla dalle maree sempre più elevate, ammesso che prima o poi entri completamente in funzione”.

1 Comments

  1. Chiara

    Che peccato che questa signora così sapiente e dotata (?) non ci sia stata ai tempi in cui il Doge (?) di allora, tale Giancarlo Galan insieme con i suoi compagni di merende hanno creavano giorno dopo giorno una voragine, un buco finanziario mostruoso compiendo ogni sorta di malefatte che in Cina (la grande nazione amica dei 5 stalle ) si pagano con la condanna a morte, In Italia, paese cialtrone, governato da cialtroni ( evidentemente gli italiani meritano questi) va a finire tutto a tarallucci e vino. Oggi il premier è la quintessenza del pegior italiano medio, per cui allegria. Altro che guardare ora il costo del buffet: con i soldi rubati da lorsignori si sarebbero sfamati per decenni decine di milioni di africani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.