Dopo una decina di giorni a San Paolo, il vicentino Matteo Galvan è approdato a Rio de Janeiro nella giornata di martedì. Domani sera, venerdì 12 agosto alle ore 21:05 di Rio e alle 2:05 di sabato 13 agosto italiane, il quattrocentista tenterà di conquistare la semifinale sul giro di pista. Semifinale in programma la sera successiva (20:30 di Rio, 1:30 italiane)
Il periodo di finalizzazione nella capitale paolista è trascorso nel migliore dei modi dal punto di vista tecnico e ambientale grazie anche al calore della comunità italo-brasiliana che ha accolto gli azzurri dell’atletica leggera. Agli ordini di coach Chiara Milardi lo sprinter ha svolto allenamenti mirati anche per evitare ricadute rispetto alla borsite emersa nel periodo degli Europei di Amsterdam.
A San Paolo era presente anche il presidente di Atletica Vicentina Despar Christian Zovico, chiamato dal presidente Fidal Alfio Giomi a coordinare le attività extra-tecniche della Federazione in Brasile già dal 2013.
Venerdì la batteria dei 400 metri segnerà quindi il debutto olimpico per il neo titolare del primato italiano della specialità. Galvan, sbocciato atleticamente con i colori arancioni, è arruolato nelle Fiamme Gialle per l’attività professionistica individuale e in contemporanea indossa la maglia AV Despar per i campionati di società.
Nel 2005 la sua prima esplosione agonistica con il terzo posto ai mondiali under 18 sui 200 metri. Primi anni trascorsi in maglia arancione dove oltre a conquistare numerosi titoli italiani tra 100e 200 metri ha maturato nel 2009 il passaggio definitivo ai 400 metri conquistando a soli 20 anni il sesto posto agli europei indoor di Torino coronato poi con l’oro della 4×400 dove il vicentino fu protagonista di una frazione straripante e la semifinale ai mondiali di Berlino. Attorno a lui Atletica Vicentina aveva dato vita al “Progetto Azzurro” con la partecipazione in particolare del Comune di Bolzano Vicentino, della Provincia di Vicenza e de “Il Giornale di Vicenza”. Supporto che consentì a Matteo di beneficiare per tre anni di un importante borsa di studio con un gettone specifico per il tecnico dell’epoca Umberto Pegoraro. Poi l’approdo in Fiamme Gialle dove ha poi costruito il resto della sua carriera con un importante riscontro nel 2013 quando ai mondiali di Mosca dopo essere giunto in semifinale dei 400 metri venne impegnato sia nella 4×400 sia nella 4×100.
A Galvan il grande merito di riportare Vicenza in ambito olimpico nell’atletica e insieme a Tatiana Guderzo di tutti gli altri sport.
Nella foto: foto dal ritiro azzurro di San Paolo, da sinistra Christian Zovico, Matteo Galvan e il numero uno della Fidal Alfio Giomi