30 ottobre 2018 – Difficile fare un primo bilancio del maltempo, molte aziende agricole sono ancora isolate e senza corrente elettrica: praticamente irraggiungibili. Le notizie che arrivano negli uffici Coldiretti sono frammentarie a causa delle difficoltà di connessione, dei telefoni in tilt e dei cellulari ormai scarichi.
La mungitura nelle stalle localizzate sul Monte Grappa (Vicenza e Treviso) in diversi casi è avvenuta in maniera manuale o, alla meglio, con gruppi elettrogeni di soccorso – spiegano i tecnici di Coldiretti – gli agricoltori del Feltrino (Belluno) stanno ripulendo campi e orti e sistemando le serre divelte recuperando il salvabile.
Purtroppo a Feltre l’unico morto causato dal maltempo: un albero è caduto su un’auto uccidendo il conducente un 49enne di Padova, un chimico che lavorava al colorificio Paulin.
A Gallio (Vicenza) si segnalano allevatori bloccati nelle malghe mentre provvedevano al ripristino e manutenzione dei locali secondo prassi stagionale. All’opera anche gli operatori agrituristici che hanno strade d’accesso chiuse o franate per la pioggia incessante.
Le piante sradicate dalle forti raffiche vanno sgomberate e i boscaioli sono pronti al primo intervento – sostiene Coldiretti – il fenomeno degli alberi killer riguarda il verde urbano pubblico come i boschi. Operazioni di prevenzione e cura, potatura e sviluppo radicale vanno garantite per evitare conseguenze sulla bellezza dei luoghi e sulla sicurezza della comunità.
Nella foto di copertina le serre spazzate dal vento e le colture distrutte nei dintorni di Feltre (Belluno).
(fonte foto e news: ufficio stampa Coldiretti Veneto)