Vicenza, 9 giugno 2020 – Non ne può più delle ingiustizie successive al caso di malasanità che l’ha interessato di persona nel 2015, e ora carte alla mano chiede al Ministro della Giustizia Bonafede di aprire un’inchiesta sulla Procura della Repubblica di Vicenza. E’ il professor senatore avvocato Renato Ellero, docente emerito di diritto penale all’Università di Padova. L’avvocato in data di oggi ha scritto ad Alfonso Bonafede, Ministro della giustizia: “Sono il prof. sen. avv. Renato Ellero che sta lottando contro l’attività falsificatori e dilatoria dei Magistrati della Procura di Vicenza.
Il mio legale avv. Delaini di Verona non riesce ad avere alcun contatto con questa Procura per ottenere le risposte che ci spettano”.
E continua la lettera: “Ho già interessato la Sua Persona ottenendo “zero”. La informo che il Suo stipendio è pagato da noi cittadini; vuole cominciare finalmente a fare il Ministro? Apra un’inchiesta su questa Procura che è stata segnalata anche dai rappresentanti del Suo partito. Le preciso che l’attuale dirigente della Procura di Vicenza appare più simile all’uomo invisibile che non ad un dipendente dello Stato italiano da noi pagato!”
L’intervento del prof Ellero è successivo all’ultimo atto presentato in procura il 3 ottobre 2019 in cui denuncia un GIP e un PM per falso e per aver insabbiato il procedimento (mai aperto); anche se la denuncia è complessiva rispetto alla sua vicenda perché comprendeva oltre ai magistrati anche medici e infermieri dell’ospedale di Vicenza del reparto in cui fu ricoverato.

In una conferenza stampa del 31 gennaio scorso fu raccontata la vicenda sanitaria e poi giudiziaria che l’ha riguardato.
Un percorso doloroso e invalidante che ha avuto inizio alla fine di ottobre 2015 (prime denunzie per lesioni e falso nel 2016) e nel 2019 (dopo essere stato “aperto il fascicolo” in autunno) è stata “rimpallata” tra procure di Vicenza e Trento.
I risvolti sono certamente civili e penali (verso i “sanitari” che avrebbero gestito male un principio di ictus cerebrale), ma anche politici: secondo l’avvocato Renato Ellero andrebbe assolutamente aperta (dalla Regione) un’indagine amministrativa che riguarda il “mito” (falso) dell’eccellenza della sanità veneta.
Dopo essersi appellato (esposto di febbraio 2019) anche al Presidente della Repubblica (unitamente al CSM, alla procura della Corte di Cassazione, al Governo e alla Regione del Veneto), il professor Ellero ha intenzione di sollevare il caso sino alla Corte di giustizia europea.
Ad assistere il professor Ellero, il professor Francesco Delaini, avvocato di Verona.
La sanità come tutto il resto è stata distrutta da TUTTI i politicanti, di qualsiasi livello, nell’ultimo mezzo secolo.
Tutti Colpevoli di Tradimento.
Questa i-taglia NON si merita la Costituzione, scritta dai Padri Costituenti,
fatta sul milione di feriti gravi e 650.000 morti della 2° Guerra Mondiale che il sangue.
La Libertà è Partecipazione
Chi dorme non piglia pesce, ma i pesci gli arrivano in faccia, e fanno male.
L’itagliano sta morendo lentamente, come la famosa Rana cotta lentamente, che non si accorge di quello che gli stanno facendo