L’orsa Gaia libera fino al 30 luglio: ma se ha solo difeso i suoi piccoli?

L’orsa Gaia libera fino al 30 luglio: ma se ha solo difeso i suoi piccoli?

Trento, 11 luglio 2020 – L’orsa denominata dai servizi forestali del Trentino JJ4, ma per tutti Gaia, continuerà a vagare libera per le montagne almeno fino al 30 luglio prossimo. Le associazioni ambientaliste ci fanno sapere che il TAR di Trento per ora ha accolto il loro ricorso contro l’ordinanza di abbattimento del Presidente della Provincia Fugatti.

Il 22 giugno l’orsa Gaia aggredì due cacciatori in perlustrazione sul monte Peller, che probabilmente si sono avvicinati troppo (a loro insaputa?) ad un luogo dove si erano rifugiati dei cuccioli di orso. Non è certo che Gaia sia divenuta madre in questa stagione, ma secondo alcuni avvistamenti in quella zona (molto vasta) dove è avvenuto l’incidente di giugno, vi sarebbero almeno 4 o 5 cucciolate in circolazione. E per gli esperti una delle madri sarebbe proprio JJ4.

Gaia ha ormai 15 anni (e viene considerata anziana), ed è figlia della temibile Jurka, una delle prime femmine liberate con il programma finanziato dal progetto UE “Ursus Life” di ripopolamento delle Alpi da parte dell’orso. Jurka fu catturata nel 2006 e portata in un recinto in Germania, perché era divenuta “problematica”, ovvero non temeva più l’uomo.

QUI IL COMUNICATO DELLA LAV

La legge italiana vieta penalmente l’abbattimento dei grandi carnivori autoctoni come gli orsi, i lupi e le linci.

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