L’evoluzione reale dell’epidemia da Covid-19 in Italia in un video di Andrea Berni [VIDEO]

L’evoluzione reale dell’epidemia da Covid-19 in Italia in un video di Andrea Berni [VIDEO]

Trento, 5 luglio 2020 – “Ho creato un contenuto che magari potrebbe interessarvi: un video sulla propagazione del Coronavirus (incidenza sulla popolazione) dal 25 febbraio al 31 maggio”. E’ il contenuto del messaggio di Andrea Berni, 28 anni, di Verona ma che abita e lavora a Trento. Il messaggio ci è arrivato in redazione l’altro giorno e il suo contenuto ci è sembrato subito molto interessante .

Andrea Berni ci racconta che ha studiato Sociologia e Ricerca Sociale all’Università di Trento, che si è laureato nel 2018 a pieni voti, (concludendo il 3+2). “Al momento lavoro presso l’Istituto di Statistica della Provincia Autonoma di Trento – ci racconta -, ma ci tengo a dire che questo video è del tutto indipendente dal mio lavoro per la Provincia”.

“Mi piace lavorare con i dati – spiega Berni -, analizzarli e visualizzarli, e questo lavoro è figlio alla fine solo della curiosità che ho per le mappe”.

Ma cosa ci ha mandato?  Un video sulla propagazione del Covid-19 in Italia, provincia per provincia, giorno per giorno. 

“Ho recuperato i dati precedenti all’8 marzo – continua Berni -, infatti il video parte dal 25 febbraio e prosegue fino al 31 maggio (data dalla quale in poi il fenomeno – per fortuna – sembra sgonfiarsi quasi del tutto, ergo non serve visualizzarlo)”. 

“La versione – avverte – contiene anche due brevi estratti del Presidente del Consiglio, estrapolati da un suo intervento alla Nazione in data 22 marzo 2020”.

Il dottor Andrea Berni ci offre anche un commento sul video:

“Prima di tutto bisogna guardare all’incidenza, è più sensato rispetto ai numeri assoluti e rivela una situazione leggermente diversa da quella percepita. Infatti Roma e Napoli non sembrano avere tanti casi rispetto alla popolazione”.

“Poi c’è da segnalare che il lockdown ha presumibilmente funzionato, visto che il Covid è rimasto confinato nel Nord-Ovest del Paese”.

“Infine il Veneto sembra aver fatto le mosse giuste con i tamponi a tappeto, infatti lo si vede bene con il passare dei giorni del time-lapse”.

2 Comments

  1. Giulietta

    Ottimo lavoro! Finalmente i dati sono in percentuale rispetto alla popolazione residente e non i soliti  aggregati per l’intera regione. Finora non si riusciva a capire l’esatta concentrazione perché si mettevano a confronto i dati di una intera regione con altra che poteva essere molto più piccola o grande. Complimenti al giovane dott. Berni !

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