28 maggio 2019 – Pubblichiamo questo intervento dell’onorevole Sara Cunial eletta alla Camera dei deputati tra le fila del Movimento 5 Stelle che da qualche tempo è stata espulsa dal Gruppo parlamentare per approdare al misto. Ecco cosa ha scritto all’indomani dei risultati delle Europee 2019.
“Fuori i vecchi partiti, fuori le lobby dal Parlamento” – Una manciata di anni è bastata per distruggere un sogno, infangarne tutti i valori, uno dopo l’altro: l’ambiente, i beni comuni, la giustizia, la solidarietà. Una manciata di anni e quel “boom” che aveva svegliato l’Italia 5 anni fa oggi è il frastuono di un collasso.
Il tonfo sopra le macerie delle promesse svendute: autodeterminazione dei singoli e delle comunità, Ilva, Tap, Pedemontana, Xylella, trivelle, pesticidi, cemento, inceneritori e ora Tav e per decenza meglio fermarsi.
Portavoce eletta di un Movimento che nulla aveva a che vedere con questo Governo, con questo sistema, con quanto è stato fatto finora e con quanto – ahimè – si sta per fare.
Vengo dal Veneto, conosco il modello Lega, vivo le conseguenze di quella gestione dei territori, di quella visione senza proiezione, di quel disprezzo per la terra, la vita e l’interesse pubblico.
Le grandi opere fini a se stesse, il consumo di suolo al primo posto in Italia, l’abuso edilizio, il Mose e la Pedemontana, l’agricoltura intensiva, i cittadini barricati in casa perché l’aria è irrespirabile, nessun rispetto per i più deboli, nemmeno per i bambini, come dimostrano il caso dell’asilo di Conegliano e quello dei Pfas, la mafia del dire sempre si al “paron”, l’aumento vertiginoso dei casi di tumore, il razzismo, il rosario nella mano sinistra e nella destra un’arma che la legittima difesa è un diritto, la vita no. E guai a protestare!
L’onestà andrà di moda. Giusto? Onestamente vi chiedo scusa. Chiedo scusa agli italiani per aver permesso l’ascesa di questi nostalgici sedicenti fascisti che per decenni hanno depredato e vilipeso la nostra Terra come solo i peggiori delinquenti traditori della Patria avrebbero potuto fare.
Ed ora sono chiamati a rappresentare questo splendido Paese in un Europa che non hanno nemmeno il merito di pronunciare.La storia insegna.Tempi bui ci aspettano. Invito tutti ad unire le forze e le battaglie e a resistere in nome dei diritti dei nostri territori e delle nostre comunità, per garantire e ricostruire un futuro degno di questo nome ai nostri figli”.
Firmato: Sara Cunial