Vicenza, 30 aprile 2020 – Ci scrive Giosuè Mattei, dirigente sindacale della Cgil e segretario generale della FLAI Cgil di Vicenza e provincia. Condividendo l’importanza del tema, in nome della LEGALITA’, e avendo scovato tra i manifesti della campagna nazionale della FLAI anche una lavoratrice vicentina, ci sembra ancor più doveroso pubblicare la nota di Mattei.
Di seguito il segretario generale FLAI Vicenza, Giosuè Mattei, spiega la campagna nazionale per la regolarizzazione degli immigrati sfruttati nelle campagne italiane:
“La FLAI CGIL di vicenza nelle settimane scorse insieme alla FLAI CGIL NAZIONALE si è fatta promotrice di una campagna per la regolarizzazione dei migranti emarginati nei ghetti d’Italia. Migranti che vengono utilizzati nelle campagne di raccolta di frutta e ortaggi che poi finiscono nelle nostre tavole.
Migranti troppo spesso sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli e da caporali aguzzini.
Migranti che in questa crisi epidemiologica hanno vissuto lontano dai riflettori in villaggi baracca senza nessun controllo dello Stato con un rischio contagio elevatissimo, per la quale se ne sono occupati solo alcune associazioni e il sindacato e in questo caso la FLAI CGIL.
In questa crisi sanitaria è emersa tutta la crudeltà della Legge Bossi-Fini per la quale questi lavoratori oltre ad essere sfruttati, non riescono a riscattarsi con il loro lavoro per emergere dalla situazione di illegalità in cui la legge li relega.
REGOLARIZZARLI vorrebbe dire dare loro la possibilità di entrare nel circuito della legalità a beneficio di tutta la collettività, vorrebbe dire dare loro la possibilità di poter accedere a tutti i diritti di cittadinanza per ridare dignità a lavoratrici e lavoratori che per troppo tempo la politica e lo Stato hanno fatto finta di non vedere.
L’appello per la REGOLARIZZARLI è nato dalla FLAI CGIL insieme all’associazione TERRA, ed è stato colto e sottoscritto da diversi esponenti politici, del mondo della cultura e varie associazioni. Noi come FLAI di Vicenza abbiamo deciso dí sostenere questa iniziativa attivamente con la Delegata della Morato Pane Svetlana Martinovic che fa parte del coordinamento regionale FLAI per le politiche dei migranti nonché un’attività che da anni si occupa delle tematiche dell’immigrazione.
Questo è un tema trasversale che non deve solo impegnare chi si occupa di agricoltura ma deve trovare senso comune e solidarietà in tutte le realtà produttive e in ogni strato della società civile”.