Venerdì 28 settembre 2018 si svolgerà la Notte dei Ricercatori (Researchers’ Night) anche nei tre Atenei del Veneto: un evento di divulgazione scientifica in cui sono impegnati i ricercatori universitari di tutte le università e che si estende a tutta Europa.
A Padova Venetonight 2018 stupirà ancora una volta con la bellezza raccontata della Scienza attraverso non-stop di interviste, Speakers’ Corner che tratteranno di storia, passando per lo sviluppo sostenibile, la psicologia, l’esplorazione spaziale, l’economia, il futuro dell’energia con la fusione dell’idrogeno, l’architettura, i big data, genetica e storia della scienza, fino ad arrivare agli ultimi sviluppi sulla ricerca nel campo delle neuroscienze e sulla produzione dei vaccini.
Venetonight 2018 sono anche i laboratori a cielo aperto, le postazioni con i ricercatori, i prototipi sportivi ideati dagli studenti dell’Ateneo, conferenze, documentari, laboratori, giochi, visite guidate e attività nei Musei.
E Anche quest’anno l’Università organizza Venetonight, con la collaborazione dei soggetti del territorio attivi nella ricerca: Consorzio RFX, INAF, INFN, Istituto Oncologico Veneto, CREA Esapolis.
A Padova ci sarà spazio anche per una lunga diretta live e in streaming. Infatti, all’interno di uno scenografico Cortile Antico di Palazzo Bo dalle ore 17.00, saranno allestiti due palchi, accompagnati da due videowall, su cui la redazione de Il Bo Live, il giornale dell’Università di Padova, condurrà una non-stop di interviste, a partire dalle cinque di pomeriggio e fino a mezzanotte. Protagoniste le anime (professoresse e professori, ricercatrici e ricercatori…) delle ricerche scientifiche presentate e raccontate al pubblico durante l’evento.
Sui due Speakers’ Corner saranno toccati numerosi argomenti di interesse scientifico, divulgativo e di attualità: dalla storia, passando per lo sviluppo sostenibile, la psicologia, l’esplorazione spaziale, l’economia, il futuro dell’energia con la fusione dell’idrogeno, l’architettura, i big data, genetica e storia della scienza, fino ad arrivare agli ultimi sviluppi sulla ricerca nel campo delle neuroscienze e sulla produzione dei vaccini.
Sul palco interverranno, con Telmo Pievani: Angelo Antonini, Mauro Bernardi, Marco Bettiol, Michele Biasutti, Blerina Brami, Sabrina Brigadoi, Elena Canadelli, Dario Canzian, Veronica Costa, Pierfranco Conte, Stefano Debei, Riccardo De Luca, Michele Fabrizi, Silvia Failli, Cristina Guarnieri, Andrea Longhin, Francesca Lunardi, Roberto Mancin, Cristina Marogna, Cecilia Martini, Marco Mascia, Giulio Mattiazzi, Francesca Nobile, Sofia Pavanello, Francesca Pazzaglia, Michael Sheriff e Luigi Stendardo.
L’INQUINAMENTO DA PFAS
Ricerca scientifica e comunicazione del rischio nella gestione delle emergenze: dalle contaminazioni alimentari al caso PFAS in VENETO saranno raccontati dalle 20.45 in Aula E di Palazzo Bo da Roberto La Pira, direttore del quotidiano on-line “Il Fatto Alimentare”, Nicola Dell’Acqua, direttore generale ARPA Veneto e Coordinatore della Commissione Ambiente e Salute della Regione del Veneto e Andrea Tapparo, docente di Chimica Analitica e Chimica Ambientale dell’Università degli Studi di Padova.
IL DANNO DELLA PESCA INTENSIVA
Alle 18.00 e poi con una seconda proiezione alle 21.00 in Aula Magna di Palazzo Bo (e in contemporanea con ingresso unico alle 21.00 a Palazzo Grassi di Chioggia) sarà la volta del documentario di Rupert Murray “Al capolinea – The end of the line”, tratta dell’impatto della pesca industriale sugli ecosistemi marini e dell’insostenibilità degli attuali regimi di pesca. Tratto da un libro-inchiesta di Charles Clover, giornalista del “Daily Telegraph”, e realizzato da Rupert Murray, eco-registra militante, Al capolinea – The End of the Line è il crudo resoconto dell’immane disastro ambientale di cui (quasi) nessuno è al corrente, la tragica cecità del genere umano che, per soddisfare interessi economici e mode alimentari, sta riducendo a un deserto il mare, la culla della vita sul nostro pianeta. La proiezione sarà introdotta da ricercatori del Dipartimento di Biologia, esperti del settore, che si renderanno anche disponibili per rispondere a domande o curiosità da parte del pubblico.
GIOCHI PER I BIMBI E MOSTRE E MUSEI
Ma Venetonight a Padova sono anche laboratori e giochi per bambini, visite guidate alla Sala di Medicina e Teatro anatomico di Palazzo Bo, al Museo dell’Educazione di via Obizzi 23, a quello di Geografia in Palazzo Wollemborg di via del Santo 26, di Geologia e Paleontologia a Palazzo Cavalli in via Giotto 1, di Scienze Archeologiche e d’Arte in Palazzo Liviano a piazza Capitaniato 7, o Storia della Fisica in via Loredan 10 a Padova e quello di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” a Palazzo Grassi di Riva Canal Vena 1281 a Chioggia.
A cui si aggiungono il Museo Vivente degli Insetti “Esapolis” in via dei Colli 28 Padova, il Museo della Padova Ebraica in via delle Piazze 26, la mostra fotografica “Esedra” e videoinstallazione “Generazione va, Generazione viene”, fino alla scoperta delle location cinematografiche nel centro di Padova”.
Infine nell’atrio che si affaccia sul Cortile Nuovo di Palazzo Bo, saranno esposti “Ritratti” vividi e suggestivi, presentati per la prima volta al pubblico in occasione di Venetonight 2018, e raccontati dalla viva voce dei ricercatori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.
MAPPA E PROGRAMMA
(fonte: Università di Padova)