Il patron di Laserjet attaccato da Confartigianato, Venzo: “Imprenditore? No irresponsabile!”

Il patron di Laserjet attaccato da Confartigianato, Venzo: “Imprenditore? No irresponsabile!”

Vicenza, 6 luglio 2020 – Confartigianato Vicenza interviene in modo drastico sulla vicenda del focolaio di Covid-19 nel Basso Vicentino che ha coinvolto uno dei proprietari e fondatore della Laserjet Srl e stigmatizzandone il comportamento irresponsabile.
Per la più potente associazione artigiani provinciale d’Italia parla Sandro Venzo, imprenditore dell’area Bassanese, una testa fine con grandi capacità comunicative e politiche. Oggi responsabile delle politiche del lavoro della Confartigianato provinciale, uno dei più papabili alla presidenza berica, nel caso l’asiaghese Bonomo dovesse lasciare la poltrona vicentina per optare esclusivamente per il Veneto e/o per altra carica nazionale.

IL COMUNICATO VEEMENTE DI CONFARTIGIANATO

“Buon senso e responsabilità civile sembrano essere termini sconosciuti al 65enne di Sossano che, come si è appreso dagli organi di informazione, con imprudenza e leggerezza, scoprendosi contagiato nulla ha fatto per salvaguardare l’incolumità degli altri”. Non usa mezzi termini Sandro Venzo, delegato alle Politiche per il Lavoro, Formazione e Scuola di Confartigianato Imprese Vicenza, per commentare la vicenda del nuovo focolaio Covid nel vicentino.

“Potrebbe bastare il comportamento irresponsabile di uno – continua Venzo – per vanificare gli sforzi dei tanti imprenditori nel continuare la loro attività garantendo la sicurezza propria, dei propri collaboratori e quindi della comunità in cui operano. Quindi, dimostrandosi responsabili con coscienza e spirito di sacrificio. Per questo, credo che definire ‘imprenditore’ personaggi del genere sia attribuire loro un titolo di merito in questa circostanza non giustificato: meglio gli si addice, nel caso specifico, quello di ‘irresponsabile’.

Avrà probabilmente nella sua storia molte scelte imprenditoriali importanti ma il suo comportamento deve essere stigmatizzato come irresponsabile. È comprensibile l’ira del Governatore Luca Zaia, i provvedimenti annunciati oggi e lo sconcerto della comunità in cui questa persona vive: i sacrifici di tutti, sociali ed economici, possono essere vanificati da un singolo che in maniera sconsiderata sottovaluta la situazione.

Speriamo solo, se un lato positivo si vuol trovare a questa brutta storia, che un episodio del genere serva da monito a tutti”. 

(fonte: Confartigianato Vicenza)

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