Roma, 27 maggio 2020 – Il Presidente del Veneto Luca Zaia vorrebbe andare alle urne alla fine di luglio o inizio agosto 2020. Ma il Governo propende per fine estate. La spada di Damocle è un presunto ritorno dell’epidemia da Covid-19 per l’autunno 2020. Quindi le elezioni vanno fatte prima, ma per fine luglio non vi sarebbero i tempi tecnici, e sarebbe un gran favore ai presidenti uscenti che hanno avuto grandissima visibilità mediatica (anche se non direttamente partitica) dalla gestione della epidemia di Coronavirus.
Questa la nota nazionale del sottosegretario al Ministero dell’Interno il vicentino Achille Variati:
“Le date del 20 e 21 settembre per un possibile Election Day sono l’ipotesi al momento più probabile, ma su cui non è stato ancora raggiunto un accordo con le Regioni – lo chiarisce il Sottosegretario all’Interno Achille Variati, a precisazione di quanto riportato da alcune agenzie di stampa -.
Le date del 20 e 21 settembre sono coerenti con le raccomandazioni formulate dal Comitato Tecnico Scientifico e al contempo cercano di assicurare le corrette condizioni di svolgimento democratico delle competizioni elettorali.
Come ho detto intervenendo in Commissione, si tratta della proposta su cui il Governo sta dialogando con le Regioni. Vedremo se su questa opzione emergerà l’accordo che tutti auspichiamo”.