Daniza il primo esemplare reintrodotto in Trentino con il progetto europeo Life Ursus

Era il 2000 e l'orsa slovena Daniza a 4 anni di vita venne liberata in Trentino

Era il 2000 e l’orsa slovena Daniza a 4 anni di vita venne liberata in Trentino

Aveva 18 anni e non è sopravvissuta alla cattura. La dose di narcotico le è stata fatale. L’orsa Daniza per poco più di 14 anni ha scorrazzato nei boschi del Trentino, avvicinandosi spesso ai centri abitati e non disdegnando contatti ravvicinati con l’uomo, ha messo al mondo una ventina di cuccioli ed é diventata la disperazione degli allevatori per aver razziato capre, pecore e galline.
Si era fatta subito conoscere dopo quel 18 maggio 2000, data del suo arrivo dalla Slovenia nel Parco Adamello Brenta, primo esemplare di plantigrado liberato in Trentino nell’ambito del progetto di ripopolamento Life Ursus.
Allora aveva quattro anni e, rispetto ai suoi colleghi sloveni, un’insolita voglia di girovagare.
Già  in quell’estate 2000 si fece conoscere per un’incursione alle porte di Trento e poi di Riva del Garda. Una volta fu notata sulla circonvallazione di Aldeno, un’altra volta in un meleto.
Girovaga e curiosa, Daniza si fece vedere anche nei pressi di altri centri abitati e turistici come Molveno e Fai della Paganella.
Oltre all’indole vagabonda accompagnata dalla scarsa paura degli uomini, Daniza si dimostrò presto capace di diventare mamma più volte, affermandosi ancora come protagonista delle cronache quando fu filmata dai forestali nell’atto di allattare due suoi cuccioli.
Daniza presto si fece però anche conoscere per la sua propensione a fare incursioni in pollai e ovili. Talvolta pare abbia partecipato in queste razzie anche assieme ai suoi cuccioli, forse per dare loro l’esempio. In effetti uno dei figli di Daniza, Dj3, fu catturato anni fa e rinchiuso in un centro faunistico alle porte di Trento, quello dove sarebbe dovuto andare la madre, se la cattura della scorsanotte, decisa dopo l’aggressione ad un cercatore di funghi a ferragosto di quest’anno, fosse andata a buon fine.

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