Dall’Istituto ville venete 330 mila euro in premio per restaurare le ville venete

Il gruppo dei dirigenti dell'Istituto regionale ville venete con i dipendenti, i premiati, i progettisti, i relatori e il musicista.

Il gruppo dei dirigenti dell’Istituto regionale ville venete con i dipendenti, i premiati, i progettisti, i relatori e il musicista.

E’ stato consegnato ieri sera (sabato 20 settembre) a Villa Pisani di Stra il Premio “Ville Venete per l’Europa”. La cerimonia a conclusione del Festival delle Ville Venete organizzato dal’IRVV, è stata anticipata dal convegno dedicato al mecenatismo con la la lectio magistrali di Cristina Puglisivice direttore dell’Accademia Americana a Roma e dal concerto del pianista John Kamitsuka che ha eseguito nel salone affrescato dal Tiepolo musiche di Bach, Frontini, Beethoven e Chopin.

La presidente dell’Istituto regionale Ville Venete, Giuliana Fontanella, alla presenza delle autorità locali, regionali e nazionali ha consegnato assegni per oltre 330 mila euro (complessivi), risorse destinare a contribuire a interventi di restauro conservativo d’eccellenza.

Sono stati premiati otto proprietari di ville (5 comuni e 3 privati) che si sono distinti per la progettualità innovativa e di eccellenza nella conservazione delle ville venete.

I premi sono stati assegnati secondo le norme stabilite da un bando deliberato nel 2013 dal Consiglio di amministrazione di IRVV. Successivamente è stata nominata una giuria composta dalla presidente Fontanella, dal direttore di IRVV l’arch. Carlo Canato, e da tre esperti (dott. Angelo Tabaro, arch. Andrea Cisco, prof. Antonella Faggiani) in campo architettonico, culturale ed economico e sociale.

Tre le sezioni del premio.

Per la prima sezione “finanziamento per un intervento di conservazione di eccellenza” si aggiudica 80mila euro il Comune di Caldogno (Vicenza) per il progetto di restauro e il risanamento conservativo che prevede un lavoro di deumidificazione delle mura perimetrali e del pavimento del piano seminterrato. Secondo premio di 55mila euro a Maria Rosaria Marzotto proprietaria di Villa Trissino per il restauro conservativo degli apparati nobiliari della villa che si trova a Trissino (Vicenza). Un progetto dializzato alla realizzazione del Museo dedicata a Maria Callas. Terzo premio di 50mila euro al Comune di Montebelluna (Treviso) per il restauro degli apparati decorativi del corpo centrale della villa Pisani di Montebelluna.

Per la seconda sezione del premio dedicata ad un “finanziamento per un intervento straordinario di conservazione” l’assegno sarà staccato in favore del Comune di Mira: 100mila euro per i lavori di restauro della copertura del corpo centrale e della casa del caffè di villa Levi Morenos.

La terza sezione del premio riguarda un concorso per il “finanziamento di progetti innovativi di valorizzazione”: 18mila euro al Comune di Montorso(Vicenza) per la ristrutturazione degli spazi esterni di Villa Da Porto Barbaran (quella dove si dice vaghi il fantasma di Luigi Da Porto); 15mila euro ad Alberto Passi proprietario di Villa Tiepolo a Carbonera(Treviso) per il recupero e rifunzionalizzazione del sistema idraulico del complesso architettonico; 12mila euro al Comune di Valdobbiadene(Treviso) per il recupero delle adiacenze sud di villa Piva detta villa dei Cedri; infine 5mila euro a Christian Malinverni per un progetto finalizzato al miglioramento dell’interesse turistico verso il complesso di villa Godi Malinverno di Lugo di Vicenza.

STASERA IL FESTIVAL DELLE VILLE CHIUDE AD ARQUA’ POLESINE COL TEATRO

E questa sera (domenica 21 settembre) cala il sipario sulla settima edizione del Festival delle Ville Venete, la manifestazione che dallo scorso 10 settembre ha raccontato, in alcune ville del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, la “Venezia in terraferma. Dall’acqua alla terraferma: ambiente, paesaggio e cultura accessibile” grazie all’interesse dell’Istituto Regionale Ville Venete e al sostegno della Regione del Veneto, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, nonché dell’Associazione dimore storiche italiane – Sezione Veneto, di Ville Venete e Castelli e dell’Associazione Ville Venete.

L’ultimo appuntamento è questa sera domenica 21 settembre in Villa Treves – Castello ad Arquà Polesine (Rovigo). Alle 21 la compagnia La Ringhiera di Vicenza, in collaborazione con Fita Veneto – Federazione Italiana Teatro Amatoriale, metterà in scena la commedia “La buona madre” di Carlo Goldoni.

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