Dalla Rosa su abolizione clausola antifascista a Vicenza: “Giovine si vergogni!”

Dalla Rosa su abolizione clausola antifascista a Vicenza: “Giovine si vergogni!”

Come ha ricordato Calamandrei la Costituzione italiana è antifascista ed è il testamento di 100.000 morti partigiani che si sono sacrificati per la libertà e la dignità!

Vicenza, 10 giugno 2020 – Il consigliere comunale Otello Dalla Rosa di centrosinistra, che due anni fa da candidato a sindaco di Vicenza ha sfidato l’attuale primo cittadino di centrodestra Francesco Rucco, ci invia questo suo scritto sulla vicenda consumatasi ieri sera in Consiglio comunale nella città del Palladio, ovvero l’abolizione della clausola antifascista nella concessione di spazi pubblici per le manifestazioni e gli eventi in città.

L’intervento di Otello Dalla Rosa:

“Ieri è stata cancellata da parte della maggioranza Rucco, su orgogliosa iniziativa dell’assessore Giovine, la clausola antifascista per la concessione degli spazi pubblici.
Abbiamo argomentato per diverse ore il nostro sgomento e la nostra preoccupazione. Ovviamente un muro di gomma. L’Assessore alla fine ha postato trionfante questo selfie, come se fosse una vittoria, un risultato importante per Vicenza.
Ed è coerente perché è il simbolo di un’amministrazione che in due anni non ha prodotto assolutamente nulla e che festeggia per aver eliminato una clausola che aveva un significato importante non solo per la storia ma per i costanti rigurgiti ammiccanti al nazifascismo e a un sempre più diffuso revisionismo/menefreghismo.L’Assessore in aula ha parlato di storia passata da archiviare, di pacificazione nazionale (ma tra chi?). Parole da revisionista. Il Fascismo è stato dramma, morte, orrori, tragedie, tortura, dittatura. Mi sento FERITO. Una ferita profonda alla memoria, alla storia fondante di questo paese.

Il Sindaco in oltre 3 ore di discussione non ha MAI aperto bocca: debolezza, mancanza di leadership, di rappresentanza, disinteresse per la città, politico di parte.

Oggi Vicenza ha scritto una pagina cupa e triste, nonostante la bella e orgogliosa manifestazione antifascista promossa dall’ANPI (grazie comunque!).

Dobbiamo mandare a casa questa maggioranza: VICENZA ED I VICENTINI MERITANO DI PIÙ!

L’Italia democratica e repubblicana, nata sulle ceneri del fascismo ma sulla forza morale della Resistenza merita molto di più. La nostra Costituzione è carta viva, nata sui valori e i sacrifici della Resistenza.
Al ghigno di Giovine felice di avere archiviato come un errore della storia la dichiarazione antifascista in nome di una “moderna Democrazia costituzionale”, vorrei ricordare, a lui e ai giovani in particolare, ciò che disse Calamandrei sulla nostra Costituzione Repubblicana: “…. non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.