Vicenza, 29 marzo 2020 – Riceviamo dalla parlamentare Daniela Sbrollini (Italia Viva) e pubblichiamo questo invito all’unità e alla collaborazione anche in campo economico e lavorativo tra imprese e sindacati, imprenditori e lavoratori. Ecco la lettera della senatrice vicentina:
“In questo momento difficilissimo e drammatico il nostro pensiero è rivolto a chi è in prima linea ogni giorno e va sostenuto e tutelato. Va alle persone che sono ricoverate negli ospedali e alle persone che non ci sono più. Va alle nostre aziende in difficoltà e a tutti i lavoratori che rischiano il posto di lavoro. Va a tutte le partite Iva e d ai commercianti che non possono lavorare. Va a chi ha perso il lavoro o ha perso il reddito.
C’è un’emergenza sanitaria. Ma parallelamente ci sono anche le emergenze sociali e quelle economiche.
La politica ha il compito di occuparsi del presente ma soprattutto del dopo. Serve una programmazione seria e bisogna farla adesso!
Bene i 400 milioni ai comuni per aiutare subito le persone indigenti, bene l’estensione della cassa integrazione in deroga e tutto il sostegno necessario a far fronte all’oggi!
Ma servono misure economiche più grandi da fare subito. Lo ha detto Mario Draghi in questi giorni! Lo ha detto Renzi anche ieri. Un piano di 200 miliardi e lo sblocco immediato delle opere infrastrutturali già in essere. Questo consentirebbe alle aziende di ripartire e di salvaguardare i posti di lavoro. Prima la tutela della salute e contemporaneamente la ripartenza graduale con una liquidità immediata.
Non c’è contraddizione tra salute e ripresa dell’economia. Ma serve lungimiranza e visione politica. Questo deve essere il compito delle Istituzioni tutte!
Dobbiamo scrivere un nuovo patto Vicentino e Veneto tra imprese e sindacati così come è accaduto in passato.
Senza colore politico. Uniti nel combattere il virus e nella ripresa del nostro Paese!”