L’assessore vicentino alla mobilità Claudio Cicero (che non ha whatsapp, né è su facebook con un suo profilo) è per noi il “cavaliere elettrico”: ve lo ricordate il film “Electric Horseman” di Sydney Pollak con Jane Fonda e Robert Redford celebrati l’anno scorso a Venezia con un Leone alla carriera?
Ecco non c’entra nulla, ma essendo un western moderno del 1979 ti fa capire come nonostante il mondo cambi e le attività umane si sviluppino, in realtà dal punto di vista antropologico culturale nulla cambi. Progresso? ma quale progresso, umanamente tutta questa tecnologia è solo sviluppo. Eppoi attenti: il “cavaliere elettrico”, il film, è di fatto un monito dolente per un’America che svende le sue icone nel nome del profitto.
E tutto questo vi sembrerà demenziale, ma non lo è: riflettete! E senza nulla togliere ai buoni propositi di Claudio Cicero (lodevolissimi) che, all’incontro inaugurale di Citemos (bellissima iniziativa di Confartigianato di Vicenza) promette un parco auto comunale tutto elettrico e una colonnina per ricaricare l’auto in ogni distributore di benzina!
Intanto in nome del “progresso” siamo costretti a rottamare gli Euro 3 diesel. Quindi la rilessione è: la mobilità elettrica risolve davvero i problemi ambientali o semplicemente li sposta?
Nell’intervista Cicero chiarisce questa tematica e spiega la sua posizione …