C’è chi incentiva il lavoro, in tempi di coronavirus: l’azienda veronese Rana – di LUZ

C’è chi incentiva il lavoro, in tempi di coronavirus: l’azienda veronese Rana – di LUZ

Verona, 23 marzo 2020 – Appena letto il comunicato stampa rilasciato dagli addetti alla comunicazione dell’azienda Rana, ci siamo precipitati al telefono, per sentire dalla viva voce dell’amministratore delegato Gian Luca Rana, una sua valutazione sui riflessi che potrebbero avere sulle aziende italiane le misure prese di aumenti salariali ai dipendenti.

Aumenti decisi  per favorire il sostegno – sia in termini economici, che con misure ad hoc, come vedremo di seguito – del personale di ogni ordine e attività, impegnato nella produzione dei famosi tortellini Rana, oltre a tutto il resto.

Non ci è stato possibile parlare direttamente con l’amministratore delegato, completamente impegnato in questo momento così particolare, nè con il padre, Giovanni Rana, grande imprenditore, noto altresì come grande comunicatore e apprezzato promotore dei suoi tortellini in ogni parte del mondo.

Peccato, perché la  decisione presa è decisamente importante e significativa,  può essere di esempio per molte altre aziende.

Vediamola nei dettagli. La Direzione dei pastifici Rana ha deciso di aumentare lo stipendio ai propri dipendenti, sulla base di un piano straordinario di aumenti salariali pari a 2 milioni di euro, “come speciale riconoscimento dell’impegno dei 700 dipendenti attivi nei cinque stabilimenti dislocati in Italia che stanno garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari”.

Questo piano aziendale  decorre retroattivamente dal 9 marzo 2020 arrivando a coprire tutto il  mese di aprile prossimo.

Tra le misure previste sono da citare  in particolare:  una maggiorazione dello stipendio del 25% per ogni giorno lavorato e un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting.

Non solo: l’azienda Rana ha inoltre  stipulato una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, e ciò ad integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già poste in atto dall’azienda stessa. Una bella iniziativa, dunque, che arriva in un momento difficile per tutti, soprattutto per chi lavora e produce.

Insomma, un buon piatto speciale di tortellini fumanti sulle tavole dei dipendenti Rana che certamente brinderanno in onore di  Giovanni e del figlio Gian Luca.

LUZ 

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