Inaugurata oggi, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, la XII edizione, Caseus Veneti, Concorso regionale Formaggi del Veneto nella meravigliosa Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD). La manifestazione, patrocinata e sostenuta dalla Regione del Veneto e del Consorzio di Tutela Grana Padano DOP, insieme al consorzi Asiago Dop, Montasio, Monte Veronese, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana, formaggio Piave, ha visto l’assegnazione delle 37 medaglie d’oro per ciascuna delle categorie in concorso (vedi allegato).
“Nel 2005 alla prima edizione c’erano 50 formaggi, oggi quasi 400 in questa mostra – ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – è un fatto straordinario: nessuna regione come il Veneto può vantare una ricchezza simile e questi numeri sono la dimostrazione anche di quanta innovazione ci sia in questo settore e mi compiaccio di aver visto tanti giovani. Questo settore deve affermarsi a livello internazionale proprio attraverso innovazione, qualità, sicurezza alimentare e grande identità legata alla tipicità. Non dimentichiamo che in Veneto ci sono 160mila aziende agricole che rappresentano 6 miliardi di PIL”. E nell’agricoltura veneta il lattiero caseario è una parte fondamentale, oltre 3.000 gli allevamenti di bovine dove si produce il 10% del latte italiano (1,13 milioni di tonnellate nel 2015 per un valore alla produzione di 416 milioni di €). Ma è la trasformazione casearia, in prodotti tipici esportati in tutto il mondo, a rappresentare la punta di diamante del settore: 171 le industre lattiero casearie con oltre 3.000 occupati e un fatturato stimabile in oltre 1 miliardo di euro l’anno.
“L’agricoltura – ha ricordato l’assessore regionale di comparto, Giuseppe Pan – è sempre più giovane, 400 le imprese di giovani appena nate in Veneto. E con un PSR già operativo abbiamo previsto 16 milioni di sostegno proprio al lattiero caseario, cha ha assegnati anche 2 milioni per la promozione internazionale e 500 mila euro per la promozione delle DOP”
“Caseus Veneti è una realtà unica in Italia, in 12 anni è stato capace di crescere costantemente, anche quest’anno abbiamo diverse realtà produttive in più iscritte, è il segnale – spiega Stefano Berni, direttore Consorzio Grana Padano – che i caseifici credono in questa competizione: vincere una medaglia a Caseus significa avere un certificato di eccellenza spendibile di fronte ai consumatori“. “Il Veneto ha un primato ineguagliato, il 90% del suo latte va alla trasformazione casearia, quasi il 70% in formaggi DOP – ha infine ricordato il presidente AproLaV, Terenzio Borga – i consumatori devono ricordare che comprare un formaggio veneto significa salvare una stalla, mantenere viva la nostra storia e tradizione”
Un Caseus sempre più solidale: il direttore del Consorzio Berni ha infatti annunciato che le 300 forme di Grana Padano DOP realizzate ad Expo 2015 che presto saranno vendute, e i 100 mila euro di ricavato serviranno al funzionamento del reparto di malattie nutrizionali nell’ospedale pediatrico di Haiti. Solidarietà anche a Villa Contarini: i quintali di formaggi tipici acquistati dai visitatori andranno infatti a sostegno di Life Inside Onlus e Città della Speranza e delle popolazioni terremotate del centro Italia. Testimonial di questa gara di beneficienza la giornalista Rai Eleonora Daniele.
Oggi e domani sono attesi oltre 30mila visitatori per visitare la mostra, gli educational con i casari, gli show cooking con sette chef emergenti del Nordest e le degustazioni guidate delle grandi DOP. Domenica anche un Instameet, un raduno degli influencers regionali di Intagram, per raccontare in immagini la festa, i formaggi e la villa. L’ingresso a Caseus Veneti e a tutti i suoi eventi è gratuito.