Antonio Conte a Vicenza alla mostra del calcio in basilica palladiana promette l’Europeo

Antonio Conte, ct della nazionale

Antonio Conte, ct della nazionale

“In questa mostra bellissima ci starebbe bene esposta qualche altra coppa, magari quella dell’Europeo”.
E’ una “mezza promessa” quella fatta oggi a Vicenza da Antonio Conte, tecnico della nazionale italiana, in visita alla rassegna “Eroi del calcio – Storie di calciatori”, organizzata dall’Aic e ospitata nella Basilica Palladiana.
“Abbiamo appena iniziato a lavorare”,  le parole del ct azzurro, che non ha voluto affrontare i temi del campionato e della lotta scudetto, “c’è tanto lavoro da fare nei prossimi mesi. In queste prime settimane abbiamo cercato di portare un’idea di calcio diversa e di avvicinare la nazionale ad una squadra di club. Secondo me è questo l’input che dobbiamo avere per cercare di colmare il gap che ci separa da nazionali come Spagna, Germania, Olanda e Belgio”. “Con l’Italia vogliamo fare le cose per bene”, ha poi detto Conte, rispondendo ad un ragazzino della scuola calcio del Vicenza, “puntando ad un obiettivo per volta: quindi il primo è quello di passare il turno di qualificazione per poi disputare fra un anno e mezzo la fase finale. Un altro obiettivo è riportare la passione di tutti i tifosi, usciti delusi dai mondiali”.
Conte ha parlato di due giocatori emergenti, Zaza e Immobile.
“Sono due giovani che hanno voglia, entusiasmo e che hanno fatto bene il mese scorso. Possono ancora fare meglio in futuro, sono contento di loro e mi augurano che possano ancora migliorare”, ha auspicato l’allenatore. “In Italia l’amore per il calcio è sempre tanto, ma la violenza allontana la passione e l’entusiasmo dagli stadi. E invece noi dovremmo far avvicinare le famiglie e ad invogliarle a venire a godersi la partita”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.