Pozzoleone (Vicenza), 20 ottobre 2022 – «Il nostro è un territorio a vocazione agricola caratterizzato dalla forte presenza della Fiera di San Valentino che stiamo per rilanciare (tra qualche mese nel 2023) dopo due anni di stop per il covid. Lo strumento del distretto del commercio ci offre la possibilità di fare fronte comune e coinvolgere anche tutto il settore del terziario sul nostro territorio comunale. Ed è assolutamente necessario in questo periodo difficile dare un impulso alle attività economiche locali che trovano tanti, troppi ostacoli a partire dall’aumento delle bollette, ma anche dalla concorrenza dell’e-commerce». Così esordisce il sindaco di Pozzoleone, Edoardo Tomasetto, dopo aver appreso dell’accettazione da parte della Regione dell’iniziativa comunale proposta con la delibera numero 24 del 25 marzo 2022.
Il Sindaco sottolinea come la costituzione del distretto fornisca grande carica rispetto al lavoro di organizzazione della Fiera di San Valentino. «La nostra diventa così una risposta più ampia – continua Tomasetto – che porta ossigeno al mondo del commercio locale e che ci permette di rilanciare in modo maggiore e più ampio la manifestazione che ha sempre portato migliaia di visitatori da tutto il Veneto». E spiega il Sindaco: «Avere costituito un distretto del commercio con lo stesso nome significa “amplificare” oltre il 14 febbraio la proficua attività che proviene dall’evento più che centenario!»
Proprio per questo è stato battezzato “Distretto Urbano del Commercio Fiera di San Valentino” e diventa il “mezzo” di avvio della prossima edizione della Fiera. «La sua finalità – spiega ancora il Sindaco Tomasetto – è quella di realizzare molteplici iniziative sul territorio durante tutto il prossimo anno 2023, coinvolgendo tutte le realtà del settore».
La legge regionale numero 50/2012 affida ai comuni il compito di individuare i distretti “con lo scopo di uno sviluppo del tessuto urbano, riservando un ruolo di primo piano alle attività commerciali esistenti, favorendo la rigenerazione urbana e ricercando nuove strategie di sviluppo commerciale sostenibile sotto il profilo economico, sociale, territoriale ed ambientale”.
Il Distretto urbano consente al comune e alle attività economiche della zona di partecipare anche ai bandi regionali e nazionali volti a realizzare interventi strutturali e promozionali per tutto il settore del commercio e per le aziende coinvolte. I fondi ottenuti andranno direttamente o indirettamente (quindi anche attraverso servizi) a beneficio delle attività.