Solagna (Vicenza), 5 ottobre 2020 – Una giovane va a funghi e viene raggiunta da uno zio infuriato con lei e armato che le spara contro alcuni colpi di pistola. A essere ferito un amico che si frappone tra i due parenti per sedare la lite; ma ha la peggio e riporta delle escoriazioni causate dall’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco indirizzati alla ragazza.
La giovane donna chiama i carabinieri che arrivano sul posto e trovano l’uomo di 64 anni ferito superficialmente ad un braccio e alla schiena. Lo accompagnano al pronto soccorso e viene giudicato guaribile in otto giorni. I fatti sono avvenuti sabato scorso in serata e sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Solagna.
Domenica mattina i militari del comando di Bassano del Grappa hanno sorpreso nella sua abitazione di Cassola lo zio dell’aggredita, Antonio Cerantola 66 anni, e lo hanno arrestato per lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma da fuoco. Durante la “visita” nella casa e la relativa perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto l’arma presumibilmente utilizzata per l’aggressione, una pistola calibro 22 con numero di serie abraso, un silenziatore e munizioni dello stesso calibro. Denunciato anche un fratello dell’arrestato che abita nella stessa casa per concorso in detenzione illegale di arma da fuoco.
Cerantola ora agli arresti domiciliari è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’arma e le munizioni sequestrate.
La lite, secondo la testimonianza delle vittime, sarebbe scaturita da dicerie: ovvero lo zio sarebbe andato in cerca della nipote per darle una lezione, perché la giovane avrebbe parlato male di lui in pubblico.
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