Per Guadagnini di Siamo Veneto assurde le dichiarazioni di Sbrollini: “lo Stato è un pusher e resta tale anche se cura le ludopatie”

manifesto Siamo Veneto vs gioco azzardoDichiarazione di Antonio Guadagnini (SiamoVeneto): “Ho letto l’intervento dell’on Sbrollini a proposito della nostra campagna contro il gioco d’azzardo. Posso cominciare dicendo che per una arcana forma di giustizia divina l’onorevole afferma che “la politica sta facendo molto contro la ludopatia” … che è assolutamente vero.

Il problema è che lo stato dovrebbe fare molto contro il gioco d’azzardo, il quale produce la ludopatia. La confusione dei termini denuncia quale sia l’attenzione che l’attuale maggioranza dedichi a questa piaga sociale.

Al contrario, lo stato non sta facendo niente contro il gioco d’azzardo, forse perché il Governo prevede entrate in aumento da questo canale nei prossimi anni; quindi non si deve fare niente per contrastarlo. Anzi bisogna incentivarlo, ed in effetti, le campagne pubblicitarie che invitano a giocare (ovviamente con moderazione) lo dimostrano. Campagne pubblicitarie che funzionano perfettamente, perché nei fatti, le entrate aumentano.

La Sbrollini scrive poi che il sottosegretario Baretta ha confermato il provvedimento per la riduzione delle attuali 400.000 slot; di ciò hanno recentemente scritto sia Avvenire che Gianantonio Stella, denunciandone il sostanziale bluff.

Poi l’onorevole dice che sono stati stanziati 50 milioni di euro annui per contrastare i danni prodotti dall’azzardo, cifra assolutamente inadeguata a fronte dei quattro miliardi che lo stato incassa.

Il fatto poi che da un lato lo stato finanzi faraoniche campagne pubblicitarie per invitare a giocare, quando dall’altro investe soldi per la cura dei ludopatici, ha del tragico prima che del comico.

L’onorevole continua poi dicendo che se lo stato non gestisse il gioco d’azzardo, prolifererebbe l’economia criminale; stesso motivo per il quale allora si dovrebbe liberalizzare la droga. Invito ad un po’ di coerenza …

Potrei continuare, ma mi fermo dicendo che l’intervento dell’on. Sbrollini mi ha convinto una volta di più che serve un’azione forte e decisa contro questa piaga sociale, azione che continueremo a fare, perché noi riteniamo un nostro preciso dovere proteggere la salute dei nostri concittadini”.

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